Centro di Psicologia Fiaba di Bergamo

La Storia del Centro

Nel gennaio 2017 le dott.sse Claudia Massaiu (all’epoca RBT®) e Eleonora Orrù (BCBA®) creano la pagina Facebook “Progetto FiABA”, all’interno della quale vengono racchiuse le diverse idee e i progetti formativi del duo professionista in Analisi del Comportamento Applicata.

L’iniziativa nasce dall’idea di mettere insieme diversi progetti e di offrire servizi di formazione per le scuole e per le famiglie, che sempre di più si interessano all’ ABA (Applied Behavior Analysis). A questo proposito sono state realizzate diverse edizioni del “Corso Base per insegnanti e Operatori” , due corsi di “Parent Training” per le famiglie e un corso RBT® per Tecnici del Comportamento Certificati.

A metà dello stesso anno viene intrapresa la collaborazione con la dott.ssa Stefania Lecchi (RBT®) e a partire da quel momento nasceranno molteplici progetti e laboratori, il cui focus sarà basato in primis sull’incremento delle abilità sociali di minori con disabilità intellettive e/o diagnosi di disturbi dello spettro autistico (Alcuni esempi: Arte in condivisione, Orto aramatique, Musica e integrazione, la Fiaba di Onky Donkey…).

Le collaborazioni incrementeranno nel corso del tempo e nel mese di luglio 2018 le dottoresse Massaiu, Lecchi e la nuova entrata dott.ssa Tiziana Gianoglio fondano il “Centro di Psicologia Fiaba”, il quale aprirà ufficialmente il 1 ° settembre 2018 in piazza Emanuele Filiberto 2 a Bergamo.

Da Marzo 2019 la dott.ssa Paola Falconi, psicologa clinica, RBT e analista del comportamento in formazione, integrando la sua professionalità in diversi ambiti nel settore clinico applicando l’intervento cognitivo- comportamentale alla disabilità e alle difficoltà scolastiche.

Gli interventi ed i progetti presso il Centro di Psicologia Fiaba continuano senza sosta con l’attivazione di molteplici servizi e collaborazioni con professionisti esterni.

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Centro di Psicologia Fiaba

Via Giosuè Carducci 25
24127 Bergamo
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"Arianna diede a Teseo un gomitolo di lana (il proverbiale filo d’Arianna) per poter segnare la strada percorsa nel labirinto e quindi uscirne agevolmente"

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